La tua
Guida
pre-operatoria
Trattamento LASER per gli occhi

Il trattamento LASER per gli occhi cambia il modo di vedere il mondo.
Cambia il modo in cui il mondo vede te.

Cos’è un trattamento LASER ?

Sei costretto a portare occhiali o lenti a contatto perché sei miope, ipermetrope o astigmatico e vorresti non esserlo ?

Il trattamento LASER è stato sviluppato per aiutare persone come te.

Altamente tecnologico e provato, il trattamento è scelto da un sempre crescente numero di persone.

Per molte persone, il trattamento LASER significa nuova libertà:

• libertà di cambiare il modo in cui il mondo ti vede

• libertà dal perdere tempo con la seccatura giornaliera degli occhiali o delle lenti a contatto

• libertà di praticare sport senza l’inconveniente degli occhiali o delle lenti a contatto

• libertà di andare in vacanza e lavorare senza il fastidio del proprio difetto di vista

• libertà di svegliarsi nel mezzo della notte e vedere chiaramente.Molti personaggi famosi si sono sottoposti al trattamento LASER, e non solo per ragioni estetiche.

L’intervento può soddisfare pienamente il tuo bisogno di sentirti libero dalle lenti a contatto e dagli occhiali.

Questo testo è stato studiato per fornirti una chiara e concreta guida al trattamento mediante LASER ad ECCIMERI

Cosa corregge un trattamento LASER ?

Un individuo può essere emmetrope (normale), miope, ipermetrope o astigmatico. Il LASER può correggere tutti questi difetti.

L’occhio è una telecamera naturale. La luce passa attraverso la superficie curva della cornea e quindi attraverso il cristallino, la lente che consente la messa a fuoco attiva sulla retina.

La curvatura della cornea è molto importante, in quanto ha la maggiore influenza sulla visione (ha un potere di 48 diottrie) e offre una superficie ideale per l’eventuale correzione. La chirurgia LASER si basa sul principio di modificare (appiattire o incurvare a seconda del difetto) la superficie della cornea e spostare il punto di fuoco nella giusta posizione sulla retina, come accade nell’occhio senza difetti. Viene modificato quindi il potere di questa vera e propria “lente” esattamente di quella differenza che veniva corretta dagli occhiali dei quali non si avrà più bisogno.

Chiarendo quali sono le differenze tra un occhio normale ed uno con difetti refrattivi, si può comprendere per quale utilizzo è stato studiato il LASER.

Miopia

E’ il difetto visivo più comune, spesso ereditario. Le persone miopi vedono perfettamente da vicino (quando non sono troppo miopi) ma le immagini lontane appaiono sfocate e non c’è modo di metterle a fuoco sforzandosi. La causa sta nell’eccessiva curvatura della cornea, o più spesso nella forma troppo allungata del bulbo oculare per cui l’immagine si forma davanti alla retina.
Il trattamento LASER corregge la miopia appiattendo la superficie della cornea e portando cosi’ il punto focale indietro fino alla retina.

Ipermetropia

Gli ipermetropi hanno problemi sia nella visione da lontano che (maggiormente) da vicino. La causa è da ricercarsi nella curvatura troppo piatta della cornea o nella forma troppo corta del bulbo oculare. Le immagini vengono quindi proiettate dietro la retina.

Il trattamento LASER corregge l’ipermetropia aumentando la curvatura della cornea e portando quindi in avanti il punto focale fin sulla retina.

Astigmatismo

L’astigmatismo è un difetto molto comune per il quale la forma della cornea viene ad essere assimilabile alla sezione di una palla ovale (da rugby) ed ha 2 diverse curvature (una più allungata dell’altra). Il trattamento correggerà il difetto così che ci sia un solo punto di fuoco sulla retina. L’astigmatismo è spesso associato alla miopia o all’ipermetropia. Il trattamento LASER correggerà entrambi i difetti nello stesso tempo.

Presbiopia

Tutti gli esseri umani, normali miopi o altro, incorrono intorno ai 40-50 anni nella presbiopia. La presbiopia è un difetto accomodativo e non refrattivo, e consiste nella difficoltà di mettere a fuoco le immagini da vicino. Da presbiti avremo bisogno dei cosiddetti “occhiali da lettura” per distinguere oggetti vicini e piccoli.

La LASIK non può correggere la presbiopia. Tuttavia, persone con presbiopia, se ipermetropi, beneficeranno comunque dalla correzione del difetto preesistente, e avranno bisogno soltanto di occhiali leggeri per la visione da vicino.

LASER ad ECCIMERI

I LASER sono sorgenti di luce coerente: producono onde elettromagnetiche con la stessa lunghezza d’onda e la stessa fase che si propagano nella stessa direzione.
Il LASER ad ECCIMERI è un complesso dispositivo sviluppato negli ultimi decenni, capace di generare luce coerente di lunghezza d’onda ultravioletta.
Le molecole in grado di generare tale radiazione non esistono in natura, pertanto devono essere create in una apposita camera di espansione in acciaio, sotto l’azione di una grossa scarica elettrica di qualche decina di mega-watt (10000000 W), per un tempo di qualche miliardesimo di secondo. Le molecole sono formate da una precisa miscela di atomi di gas nobile (Argon, Kripton e Xenon) e da atomi di gas alogeni (Cloro o Fluoro). Parte della luce prodotta attraversa uno specchio semitrasparente costituendo il fascio LASER vero e proprio che attraverserà il cammino ottico di lenti focalizzanti (gestite da un sofisticato computer e da numerosi e complessi dispositivi elettronici).

Il LASER ad ECCIMERI grazie alla sua altissima energia specifica ed alle peculiari caratteristiche della sua lunghezza d’onda (dotata di bassissimo potere di penetrazione nelle cellule biologiche) causa al suo impatto sui tessuti una fotoablazione per dissociazione molecolare (distacca le molecole tra loro) su strati infinitesimali e senza danno per le cellule adiacenti.
Rappresenta il “bisturi” più preciso e delicato oggi esistente, un bisturi “molecolare” ideale per la microchirurgia oculare.
Il LASER ad ECCIMERI è quindi in grado di asportare tessuto in modo estremamente fine (frazioni di millesimi di millimetro) con una riproducibilità non raggiungibile da nessun altro mezzo.

Cosa succede prima dell’intervento ?

Consultazione

Prima di tutto il tuo chirurgo, o uno specialista altamente qualificato, discuterà tutte le opzioni possibili insieme a te.

Il passo successivo prevede una serie di esami diagnostici molto approfonditi per determinare che i tuoi occhi siano idonei al trattamento. Sarai quindi presentato al resto dello staff della clinica e ti verranno mostrati gli strumenti in dotazione.

Esami diagnostici

Foto di una visita generale

Una volta deciso di andare avanti, il chirurgo o il suo staff effettueranno molti esami per assicurarsi che tu sia un soggetto ideale per il trattamento. Il tempo medio da passare nella clinica per gli esami, è di circa un’ora. Il chirurgo vorrà discutere con te i risultati degli esami effettuati.

• Misurazione della vista

Per accertarsi che la prescrizione del tuo difetto sia corretta, il chirurgo ti sottoporrà alla misurazione della vista.

• Aberrometria

Se questo esame viene effettuato, il chirurgo sarà in possesso di informazioni molto dettagliate sulla funzionalità refrattiva di tutto il tuo “sistema occhio”, utili per la valutazione finale. L’aberrometro elabora la differenza tra il fronte d’onda di 64 micro-LASER incidenti la superficie corneale e il fronte d’onda degli stessi raggi uscenti dalla cornea, dopo aver attraversato tutto l’occhio fino alla retina.
Viene calcolata in questo modo la presenza delle cosiddette aberrazioni ottiche.

Foto di aberrometro

• Dimensione pupillare

Calcolare le dimensioni della pupilla e capire come varia nelle diverse condizioni di luce è imprescindibile ai fini di una corretta esecuzione del trattamento. Non serve infatti modificare il tessuto corneale all’esterno della pupilla perché esso non interessa la visione. Il chirurgo pone invece la massima attenzione all’area di superficie (zona ottica) da trattare che è in funzione delle dimensioni della pupilla. Grazie a questo esame diagnostico, che viene effettuato con un pupillometro binoculare dinamico in varie condizioni di luminosità, siamo in grado conoscere il comportamento della pupilla del paziente. In passato persone con pupille molto grandi che si sono sottoposte al trattamento, spesso lamentavano aloni e abbagliamenti a seguito di una insufficiente ampiezza di zona ottica. Il chirurgo valuterà se la tua dimensione pupillare rientra o meno nei parametri che consentono la fattibilità dell’intervento.

• Curvatura corneale
Questa misurazione viene eseguita tramite un topografo molto sofisticato che rileva la superficie esterna della cornea, il suo spessore, la superficie interna, fornendo molti dati sulla morfologia dell’occhio. E’ un esame fondamentale in quanto il chirurgo riesce a determinare eventuali anomalie ed irregolarità della superficie corneale e a stabilire se il trattamento può essere effettuato o meno.

• Spessore corneale

È essenziale determinare se la tua cornea ha lo spessore adatto per il trattamento. Se porti lenti a contatto dovrai evitare di applicarle per circa 2 settimane, in modo da escludere qualsiasi modifica dello spessore e della curvatura ed essere certo che il chirurgo rilevi la misurazione reale. Si effettua la misurazione dello spessore sia otticamente con il topografo che con un pachimetro a contatto (ad ultrasuoni).

Foto di una misura dello spessore corneale

• Stato di salute

Sarai sottoposto ad esami per la valutazione dello stato di salute degli occhi. Tra gli altri, sarà misurata la pressione intraoculare ed esaminata la tua retina. Sarà inoltre valutato anche lo stato di salute generale. I pazienti portatori di Pace Maker dovranno farlo presente subito.

Cosa succede durante il trattamento ?

Prima dell’intervento saranno applicate alcune gocce di anestetico locale sull’occhio per assicurare un trattamento indolore. Verrai quindi fatto sdraiare sul lettino operatorio (indossando i tuoi abiti normali). Gli occhi e le palpebre saranno tenuti aperti tramite uno particolare accessorio, per assicurare che non vengano mai in contatto con il raggio LASER. Il chirurgo inizierà il trattamento che terminerà in pochi minuti. Le donne dovranno ricordare di non truccarsi, e tutti i pazienti eviteranno profumi e deodoranti la mattina dell’intervento.

Cosa succede dopo il trattamento ?

Dopo l’intervento il chirurgo applicherà gocce per prevenire infezioni. Ti verranno date delle conchiglie trasparenti che ti proteggeranno dal contatto accidentale durante il sonno. E’ consigliabile usare occhiali da sole in quanto la sensibilità alla luce aumenterà per un breve periodo. Non sarai subito in grado di guidare, quindi accertati di avere con te una persona che ti possa accompagnare a casa. Il giorno dopo, al primo controllo, la tua visione sarà già buona.

Non importa quanto bene ti possa sentire o di quanto sia contento della tua visione subito dopo l’intervento, è fondamentale seguire le indicazioni del chirurgo riguardo la terapia post-operatoria. Dovrai recarti alle visite di controllo richieste dal tuo oculista.

Come posso sapere se sono idoneo per la chirurgia refrattiva?

Sei un buon candidato se:

• Il fatto di portare occhiali o lenti a contatto è fonte di problemi nel lavoro, nell’attività sportiva o nella vita.

• Hai una visione stabile.

• I tuoi occhi non hanno altre patologie, le condizioni generali di salute sono buone e non stai assumendo farmaci che possano pregiudicare la guarigione post-operatoria.

• Generalmente, hai più di 21 anni.

Fattori personali da considerare

• Implicazioni professionali: persone che svolgono alcuni tipi di lavoro per i quali si è esposti più facilmente di altri a possibili traumi o colpi sugli occhi (es. poliziotto o sport come pugilato, rugby). Occorre sempre verificare con il proprio datore di lavoro eventuali limitazioni.

• Età: il tuo chirurgo può valutare che sia meglio rimandare il trattamento se hai meno di 21 anni.

• Durata, terapia e impegno: il trattamento dura soltanto pochi minuti, ma tutte le visite e terapie post-operatorie (fino in genere a 3 mesi), richiedono la partecipazione del paziente in termini di costanza ed impegno.

In alcuni casi vengono effettuati controlli a 6 e 12 mesi dopo l’intervento

Solo il tuo chirurgo può decidere se sei un soggetto idoneo al trattamento, tramite approfonditi screening diagnostici e anamnesi.

Fattori medici da considerare

Non sarai considerato idoneo nel caso in cui i tuoi occhi abbiano delle controindicazioni o per problemi di salute:

• Stato di salute degli occhi: il tuo chirurgo verificherà che non siano presenti condizioni di estrema secchezza oculare, infezioni, allergie, irregolarità corneali o malattie congenite (esistenti o presenti in famiglia) che potrebbero influenzare il processo di guarigione.

• Stato di salute generale: il tuo chirurgo verificherà le condizioni generali di salute e se necessario potrà contattare il medico di famiglia. Il trattamento dovrà essere rimandato in caso di gravidanza o allattamento.

• Terapia: alcuni farmaci possono interagire con i colliri che vengono prescritti durante la terapia post-operatoria. Accertati di informare il chirurgo su problemi di salute presenti o passati.

Cosa sentirai subito dopo il trattamento ?

Dopo il trattamento potrai subire degli effetti post-chirurgici. Molti scompariranno velocemente e potranno essere:

• Secchezza oculare ed irritazione dopo un lungo sonno in ambienti secchi. Ti saranno prescritti dei colliri per questi sintomi.

• Visione instabile e abbagliamenti durante la visione notturna.

E’ un trattamento definitivo ?

Si, è definitiva. La grande maggioranza delle persone ha bisogno di un solo trattamento, comunque è possibile sottoporsi a ritocchi nei rari casi ove residui un minimo difetto.

Dopo quanto guariranno i miei occhi ?

Dopo Lasik in genere la visione sarà migliore dopo 1-2 ore dal trattamento, ma la vera differenza la noterai al risveglio del giorno dopo.

Anche se la visione sarà subito buona, dopo il trattamento LASIK non sarà consigliabile guidare. Generalmente la guida sarà di nuovo possibile dopo il primo controllo (il giorno dopo) ma sarà comunque il chirurgo a comunicare i tempi più corretti caso per caso.

Molte persone tornano in tempi brevissimi alle loro normali attività, addirittura il giorno dopo, sul posto di lavoro. Comunque ciò dipende anche dal tipo di professione.

Evitare sport di contatto e il nuoto per 2/3 settimane.

CI AUGURIAMO CHE QUESTE INFORMAZIONI TI SIANO STATE UTILI: PENSIAMO CHE PIÙ SEI INFORMATO PIÙ LA SCELTA CHE FARAI SARÀ QUELLA CORRETTA.

 

Conclusioni

Il trattamento con LASER ad ECCIMERI significa nuova libertà:

  • libertà di cambiare il modo in cui il mondo ti vede
  • libertà dal perdere tempo con la seccatura giornaliera degli occhiali o delle lenti a contatto
  • libertà di praticare sport senza l’inconveniente degli occhiali o delle lenti a contatto
  • libertà di andare in vacanza e lavorare senza il fastidio del proprio difetto di vista
  • libertà di svegliarsi nel mezzo della notte e vedere chiaramente.

 

L’intervento può soddisfare pienamente bisogno di sentirsi liberi dalle lenti a contatto e dagli occhiali. Il trattamento LASER è stato sviluppato per aiutare persone come te.

 

 

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